Tagliare le unghie nella maniera corretta è la prima regola per proteggerle. Spesso il fare da soli comporta una serie di errori che poi si pagano nel tempo. Per questo è meglio affidarsi alle mani esperte di un podologo che può dare consigli e suggerimenti utili.
Definite anche duroni o calli, occhi di pernice ecc. sono ispessimenti, a volte nucleati, determinati da stress meccanici, a carico dei tessuti del piede, quali compressione, tensione, taglio e torsione.
Si suddividono in: duroni (ipercheratosi diffuse), tilomi (calli), elomi (occhi di pernice), ipercheratosi molli, ipercheratosi neuro vascolari (nervo e vaso intrappolati nell’ipercheratosi localizzata che sanguina facilmente e molto dolorosa), ipercheratosi peri o sub ungueale.
Il trattamento dell’ipercheratosi consiste nell’asportazione del tessuto ispessito, tramite bisturi, lame e frese.
L'onicocriptosi è una condizione patologica in cui un frammento ungueale o una porzione dell'unghia, lesiona il vallo ungueale e penetra nel sottocutaneo. La si riscontra frequentemente negli adolescenti, ma non è infrequente nelle persone di ogni età.
Nella fase iniziale provoca meno problemi, ma via via che l'unghia cresce, la porzione lesiva penetra ulteriormente nel solco e dà origine ad un'infiammazione acuta dei tessuti molli circostanti che quasi inevitabilmente si infettano, dando origine al GRANULOMA REATTIVO.
La cute si arrossa, diventa lucida e tesa e il dito appare tumefatto. Il dolore è molto intenso e si manifesta alla più lieve pressione.
Il trattamento prevede l'asportazione della parte di lamina che lesiona il tessuto.
La rieducazione ungueale permette, applicando delle forze tangenziali alla lamina, di correggere, modificare e ridurre l’eccessiva curvatura trasversale della lamina ungueale di unghie soggette ad involuzione. È indicata per risolvere il costante e doloroso conflitto fra i bordi della lamina e i solchi ungueali. Previene o risolve onicocriptosi e onicofosi (callosità periungueali). Esistono diversi metodi, tra i quali i più utilizzati sono le lamelle plastificate ed elastiche, il filo in acciaio armonico e le lamelle con un’anima in acciaio armonico.
La caratteristica di questi prodotti è il ritorno a memoria di forma, che agisce sulla lamina trazionandola e allargandola.
Prevede l'utilizzo di speciali resine che servono al podologo per intervenire sulla ricostruzione anche totale delle unghie in presenza di problemi di varia natura (guida durante la ricrescita, protezione post-traumatica del letto ungueale).
L'operazione viene effettuata ed eseguita secondo le ultime tecniche e con materiali all'avanguardia.
Il virus responsabile della formazione di verruche, è il Papilloma virus che dopo essersi intrufolato nei microtaglietti del piede, può rimanere silente per lunghi periodi, senza manifestare alcun sintomo.
I sintomi esordiscono all'improvviso con un forte dolore al piede, percepito come una lesione callosa sotto la pianta o tra le dita dei piedi.
Le verruche dei piedi sono dolorose perché crescono in una zona continuamente esposta a pressioni e sfregamenti.
Alla vista si presentano come piccole lesioni cutanee puntiformi, dall'interno generalmente più scuro rispetto alla periferia. La loro superficie è rugosa, e presenta una cromia variabile dal giallino al marrone scuro. Nei casi più gravi, le verruche possono ingigantire e moltiplicarsi, fino ad originare ammassi voluminosi di verruche, tali da rendere difficoltosa e dolorosa l'andatura.
Modalità di contagio
Il trattamento podologico delle verruche avviene dopo diagnosi medica ed è un trattamento di lunga durata, che prevede applicazione di prodotti specifici, decapaggio periodico e scarico della zona interessata.